sabato 8 gennaio 2011

7 gennaio 2011 Rosarno un anno dopo.

Rosarno, solo piccole novità positive
Ma resta la piaga dello sfruttamento
Oltre 400 immigrati hanno manifestato davanti alla Prefettura di Reggio Calabria per chiedere condizioni di vita dignitose e permessi di soggiorno per poter lavorare. Ma la maggior parte degli immigrati, raccoglitori di arance, sopravvivono sotto il giogo infame dei caporali al soldo della 'ndrangheta 
(Roberto Calabrò, la repubblica.it)

La Reggina abbraccia Rosarno
L'integrazione sociale costituisce un processo finalizzato alla convivenza pacifica che riguarda tutta la società civile. Oggi, ad un anno dai tristi fatti di Rosarno, vogliamo lanciare insieme all'associazione
culturale "Rete Radici" ed a tutto il mondo civile un messaggio di integrazione e convivenza pacifica.
Lo sport, il calcio, e soprattutto la Reggina, da sempre sono vicini al tema dell'integrazione.
(Regginacalcio.com)

 foto da archivio stop'ndrangheta.it
ROSARNO, L'OMAGGIO DEGLI AFRICANI ALLA MADRE DELL'EROE ANTIMAFIA
Ancora una volta "gli immigrati hanno salvato Rosarno". E forse, come dice fin dal titolo il bel libro che Antonello Mangano ha scritto per Terrelibere, salveranno anche l'Italia. Sicuramente ieri hanno salvato la faccia della Calabria. Perché sono scesi in piazza rivendicando i loro diritti in tanti (almeno 500) e con civiltà hanno chiesto di vivere e lavorare in modo dignitoso e nel rispetto di leggi e contratti. Anche in terre dove tutto, anche l'aria che si respira, è controllato dalla mafia e condizionato dalla mala-politica. (Enrico Fierro, Il Fatto quotidiano)

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